Un’attività per valorizzare le abilità manuali e la creatività dei giovani, insegnando loro un lavoro.
Le suore della Congregazione di San Giuseppe di Pinerolo hanno dato avvio al progetto artigianato con l’intento di coinvolgere bambini e ragazzi adolescenti in un’attività manuale, a cui potersi dedicare e in cui potersi esprimere creativamente. È una proposta inclusiva a tutti gli effetti, in quanto il luogo di incontro è accessibile a tutti, anche ai ragazzi con disabilità fisiche. Queste sono infatti abbastanza comuni a Joaquim Gomes, anche nei soggetti in giovane età, a causa di problemi congeniti, di violenze subite o di incidenti avuti in seguito a regolamenti di conti tra gruppi rivali nello spietato mondo del traffico di droga.
Negli ultimi anni, infatti, la situazione sociale di Joaquim Gomes, caratterizzata dall’emigrazione di adulti in cerca di occupazione e dalla conseguente disgregazione di interi nuclei famigliari, è stata ulteriormente destabilizzata dal crescente traffico della droga, che coinvolge anche i più piccoli e alimenta il problema delle rivendicazioni violente tra bande che controllano i diversi quartieri della città.
Questa situazione critica rende sempre più importante creare occasioni di incontro e di formazione per i suoi abitanti, sulla base della convinzione che, in una realtà in cui dilagano ingiustizia e sopraffazione, essenziale è offrire l’opportunità di vivere momenti di condivisione orientati a stimolare le capacità individuali e la collaborazione.
Il laboratorio di artigianato ha anche permesso lo sviluppo di una produzione locale di manufatti che contribuisce a favorire l’autofinanziamento: gli oggetti prodotti sono molto apprezzati in Italia e vengono poi venduti grazie a una rete di commercio equo-solidale. Lo scopo perseguito è di insegnare ai giovani un’attività che, oltre a impiegare il loro tempo in modo proficuo e gratificante, possa permettere loro di raccogliere direttamente risorse da destinare all’acquisto delle attrezzature e dei materiali necessari alle loro lavorazioni. Ad oggi, settimanalmente, alcuni giovani di Joaquim Gomes si ritrovano nei Centri (luoghi di incontro socio-educativo) per creare oggetti di vario genere quali collane, bracciali, portachiavi, orecchini e piccoli altri elementi decorativi. Qualora le risorse lo consentissero, obiettivo non trascurabile sarebbe quello di poter offrire ai ragazzi che si impegnano abitualmente nell’attività un utile compenso.
In tale prospettiva i beneficiari del progetto sarebbero non solo i ragazzi di Joaquim Gomes che partecipano in prima persona all’artigianato, ma anche le loro famiglie.
Sostenendo questo progetto potrai contribuire a contrastare le disuguaglianze sociali di Joaquim Gomes e favorire l’educazione alla socialità, la scolarizzazione e l’impegno in attività pratiche volte alla scoperta e alla valorizzazione dei talenti dei ragazzi.
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