Un gemellaggio a distanza tra una famiglia italiana e una famiglia brasiliana in situazione d’emergenza
La mancanza di lavoro in Joaquim Gomes e nelle vicinanze è sconcertante: questo spinge molti uomini padri di famiglia e giovani a lasciare le loro case per dirigersi in regioni lontane come il Mato Grosso, per trovare lavoro nelle piantagioni. In questi luoghi la canna da zucchero è raccolta durante tutto l’anno e questo permette una retribuzione certa, anche se misera. Le conseguenze di queste continue migrazioni hanno anche dei risvolti negativi: infatti, solo in alcuni casi gli uomini fanno ritorno con qualche risparmio, il più delle volte questi padri di famiglia, oltre allo sfruttamento lavorativo che subiscono, non riescono a pagarsi il biglietto per il viaggio di ritorno, mentre altri uomini si costruiscono un’altra vita creando nuovi nuclei familiari lontani.
Gli uomini che decidono di non partire spesso si abbandonano a loro stessi e si rifugiano nell‘alcool, trascorrendo giornate intere al bordo delle strade, senza alcuna occupazione.
Sulle donne e sui figli maggiori è concentrata tutta la responsabilità dell’educazione dei figli e della cura della casa. Le donne devono farsi carico delle loro numerose famiglie cercando occupazioni varie, il più delle volte saltuarie, che così non garantiscono un’entrata costante e una maggiore sicurezza per la famiglia.
Inoltre, in questo modo le donne si trovano spesso lontane da casa e i bambini sono così costretti a crescere da soli o sono affidati ai nonni, che solitamente si limitano a farli scorazzare per le strade, senza dare loro un’educazione solida.
Spesso, i bambini abbandonati a loro stessi non hanno di che mangiare, non hanno una famiglia che li aspetta a casa, nessuno che li sprona ad andare a scuola in modo regolare, che li invogli a studiare…la loro vita si svolge quasi interamente per strada.
Siamo consapevoli del momento storico ed economico che caratterizza anche il nostro paese, ma sappiamo anche che per garantire una qualità di vita dignitosa basta un piccolo sforzo di una famiglia italiana, che con il suo aiuto potrà cambiare le prospettive e il futuro di una famiglia a Joaquim Gomes.
L’idea è quella di creare un ponte che colleghi due famiglie che, seppur lontane geograficamente, si sentano vicine nel pensiero e nella fratellanza.
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