Carissimi amici e sostenitori,
grazie di cuore a tutti voi che ci accompagnate, di anno in anno, con il sostegno del pensiero e dell’amicizia e che ci aiutate ogni Natale a donare giorni di festa sereni agli amici brasiliani.
Nell’ultimo anno, tante novità sono state all’ordine del giorno a Joaquim Gomes.
Continua, innanzitutto, l’avventura dell’idroponia nell’orto comunitario, una tecnica che consiste nella coltivazione di ortaggi che traggono nutrimento da una soluzione salina e i cui semi vengono piantati all’interno di contenitori ricavati dalle bottiglie di plastica vuote, organizzate in file collocate dentro una serra di legno.
Per mezzo di un impianto di irrigazione, l’acqua, ricca di sali, raggiunge ogni seme, garantendo il giusto nutrimento per la pianta. Una volta raccolti, i prodotti dell’orto vengono venduti ai supermercati di Joaquim Gomes, o direttamente ai suoi abitanti, durante il mercato del sabato.
Alla Casal è stato poi ingrandito il locale dove gli animatori del progetto “Fazendo a liberdade” si trovano per costruire gli oggetti di artigianato locale. Partiti con poco materiale e senza esperienza, sono infatti riusciti grazie a impegno costante e forte volontà a diventare sempre più bravi ed esperti, tanto che oggi acquistano costantemente materiali nuovi per costruire oggetti sempre di maggiore qualità.
L’ampliamento dei locali alla Casal consentirà inoltre di costruire il forno di una panetteria domestica per cuocere il pane, da portare negli asili e ai progetti per adolescenti e per produrre dolcetti di pasticceria da vendere al mercato per sostenere il progetto.
Molti, prima di partire, dicono ai giovani volontari che partono da Piossasco e zone limitrofe: “Che coraggio, andare in certi Paesi…”. Ma per ognuno di noi il difficile non è stato decidere di partire, il difficile è tornare a casa, riprendere la vita frenetica di tutti i giorni, senza che il pensiero non torni costantemente in Brasile, a Joaquim Gomes e ai suoi abitanti.
Questo Natale, inoltre, è molto particolare per tutti noi, perché vogliamo ricordare SuorDaniela e la sua presenza attenta, sensibile, disponibile, ascoltatrice, ma anche decisa e convinta nel prendere posizione in difesa dei più deboli e degli oppressi.
Continueremo nel suo ricordo, attraverso le nostre e le vostre forze e azioni, ciò che da lei è stato realizzato, curando i semi che la sua testimonianza ha posto in noi, affinché questi possano germogliare, produrre nuovi frutti e rafforzare sempre più il legame con i poveri, l’impegno contro le ingiustizie e il servizio di amore verso il prossimo, sempre e in ogni occasione.
Buon Natale a tutti voi e ancora una volta, grazie!